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Ti stanno vendendo qualcosa di pericoloso: gli ultimi studi svelano la verità | Le usi tutti i giorni ma sono cancerogene

Cannucce di carta (pexels) – Romagnawebtv.it

C’è una sostanza che, utilizzata ogni giorno in bar e presentata come ecologica, potrebbe risultare assai negativa per l’organismo umano. Ma di quale si tratta? 

Sappiamo che, se disperse in mare, le cannucce di plastica possono avere conseguenze letali per la fauna marina causando la morte di diverse specie. Non solo pesci, quanto volatili. Senza considerare come la plastica, a livello di conservazione, sia pressoché eterna.

Non va però molto meglio con le cannucce di carta. Secondo infatti recenti studi possono essere facilmente prodotte con sostanze tossiche, nonostante siano presenti in minima quantità.

Occorre a questo proposito precisare: si parla di sostanze davvero minime. In nessun modo è possibile equiparare il devastante impatto delle cannucce di plastica con quelle di carta, praticando una falsa equivalenza. Non a caso le cannucce di carta vengono prodotte in Europa e quelle di plastica negli Stati Uniti. E non a caso le ricerche che incriminano le cannucce di carta sono tutte americane.

Che cosa contengono le cannucce di carta: ecco i nuovi risultati

Ci riferiamo a ‘The last straw: Characterization of per- and polyfluoroalkyl substances in commercially-available plant-based drinking straws’ basate sulla rivista Chemosphere dell’agosto 2021. Una ricerca tutta americana. In tempi più recenti una ricerca meno sospetta è giunta, come racconta Today.it, dall’Università di Anversa, in Belgio. Uno studio ha analizzato se e come le cannucce di carta contengono sostanze inquinanti.

Le cannucce di carta contengono infatti (assai piccole) quantità di Pfas e secondo la ricerca belga si tratta di sostanze utilizzate per rendere le cannucce in questione impermeabili.

Tuttavia un professore, intervistato a questo proposito, ha chiarito che “per decenni sono stati applicati dei prodotti che classifichiamo come Pfas alla carta per uso alimentare, e anche ai tessuti” soggiungendo però che “l’impiego di tali prodotti è oggi severamente regolato, almeno nel mercato europeo”.

Cannucce di plastica (pexels) – Romagnawebtv.it

La ricerca di Anversa: i contenuti delle piccole cannucce di carta

Gli scienziati di Anversa hanno utilizzato 39 diverse tipologie di cannucce sottoponendole a spettrometria di massa ad alta risoluzione. Secondo la ricerca si riscontrano 29 Pfas trasversali a platica, vetro e bambù. Un pò tutti i materiali.

Si salva, insomma, solo l’acciaio inossidabile. Tuttavia, al di là del fatto che non è chiaro come i Pfas, rigidamente regolati dall’UE, siano presenti, nelle cannucce, non è nemmeno altrettanto chiaro se vengano ingeriti o meno dall’organismo e in quale quantità.